Progetto Meridiane d’Oc
L’Associazione di Promozione Sociale Escarton ha ideato e avviato nel corso del 2008 il progetto Meridiane d’Oc, finalizzato al censimento, restauro, ripristino funzionale e alla creazione di un circuito tematico turistico per la valorizzazione dei quadranti solari presenti sul territorio della Valle Maira.
Una scelta dettata dal fatto che le meridiane, gli orologi solari e tutto ciò che è parte dell’arte e della scienza gnomonica si legano strettamente alla storia dell’uomo e del suo ambiente. Non c’è chiesa, borgo di montagna, città, cascina della piana che non abbia un quadrante solare, unico strumento tecnico che potesse regolare la vita della gente. Non c’è struttura architettonica, specie antica, che non tenga conto dell’ influenza del Sole sulla vita del luogo, così come non c’è struttura religiosa antica che non sia orientata astronomicamente. Tutto girava con il Sole, anche la regolazione degli antichi orologi meccanici: ogni orologio che batteva il mezzogiorno aveva una meridiana per verificarne l’esattezza. Solo nel 1925, con Radiorario, settimanale ufficiale dell’URI, l’ora esatta fu diffusa sul territorio attraverso l’etere, decretando ufficialmente la fine delle meridiane.
Lo spirito dell’iniziativa
Sfruttare la gnomonica per unire con un unico filo conduttore la laboriosità delle nostre genti, la devozione popolare, la scienza del cielo. È questa la finalità di Meridiane d’Oc. Come le ore regolano la vita della gente, noi oggi recuperiamo il tempo silenzioso per parlare del nostro territorio. Un percorso che ha aiutato a far riscoprire al pubblico le chiese e i loro tesori e, nello stesso tempo, a far assaporare le bellezze naturali, storiche e artistiche della Valle Maira.
Ma come funziona una meridiana?
I quadranti solari, comunemente chiamati meridiane e in occitano soularies, sono strumenti astronomici utilizzati nel passato per leggere l’ora tramite l’ombra di uno stilo (gnomone) proiettata dal sole. Sono spesso pregevoli manufatti artistici dalla particolare valenza simbolica, la cui l’arte di costruzione è chiamata gnomonica.
Tutte le meridiane utilizzano come generatore d’ombra un ortostilo, ovvero un’asta posta perpendicolarmente alla parete. Per poter consultare correttamente l’ora bisogna ricordare che la lettura non deve essere riferita alla direzione dell’ombra, ma al punto in cui si trova l’estremo di questa. Questo punto, detto indice, permette di identificare sia l’ora, sia la data stagionale.
Il sole fa il suo giro
Trova tutte le meridiane della Valle Maira da noi restaurate.
Vicino a ogni meridiana o complesso gnomonico potrai consultare un pannello esplicativo che illustra i lavori eseguiti.
Complesso gnomonico dell’ex convento dei Cappuccini a Dronero
Borgata Chiesa a Pagliero - San Damiano Macra CN
Chiesa di San Massimo di Marmora
Parrocchiale San Michele di Prazzo
Le meridiane di Paglieres - San Damiano Macra
Parrocchiale Maria Vergine Assunta Albaretto - Macra
Parrocchiale Natività di Maria - Canosio
Parrocchia di San Lorenzo - Cartignano
Casa Canonica della Chiesa di Santa Maria Assunta - Busca
I quadranti recuperati
Le meridiane di Paglieres a San Damiano Macra
Due sono i quadranti solari presenti in Borgata Filoira della frazione Paglieres di San Damiano Macra: il primo, settecentesco, è visibile sulla parete orientale della casa canonica, il secondo, ottocentesco, sulla parete laterale destra della Chiesa Parrocchiale di S. Giacomo.
Meridiana della parrocchia Maria Vergine Assunta di Busca
Probabilmente dell'unico esempio originale di questo tipo rimasto in Piemonte, e forse in tutta Italia. Realizzata nel 1876 da uno gnomonista noto solo come M. O., la Meridiana della parrocchia Maria Vergine Assunta di Busca riporta la linea meridiana di Busca affiancata a quella di Roma.
Parrocchiale di San Michele Prazzo
A San Michele di Prazzo, troviamo una coppia di quadranti solari gemelli di notevole interesse storico per la presenza della firma dell'autore, Josepus Ceaglius, che potrebbe essere originario di Marmora.
Parrocchiale Natività di Maria a Canosio
Parrocchiale Natività di Maria a Canosio: il recupero del quadrante solare sulla Canonica è avvenuto nel 2013. Datato 1841, è composto da un orologio solare semplice, con demarcazione oraria alla francese con intervalli di mezz'ora, disposto su un drappo dipinto sostenuto da due putti a lato della composizione.
Parrocchia di San Lorenzo a Cartignano
La chiesa di San Lorenzo a Cartignano ospita tre opere gnomoniche: un quadrante solare a est, uno a sud-ovest e una linea meridiana. Sebbene la Valle Maira vanti meridiane di pregio, queste spiccano come autentiche rarità, e sono state ripristinate grazie all'opera di Escarton.
Meridiane della Parrocchiale di SS. Giorgio e Massimo di Marmora
L’impianto dei due quadranti della Parrocchiale di SS. Giorgio e Massimo forma un complesso gnomonico di strumenti detti geminati per il fatto che sono complementari tra di loro, pur non risalendo alla stessa epoca.
Parrocchiale Maria Vergine Assunta Albaretto – Macra
La Chiesa parrocchiale di Albaretto, nel comune di Macra appare in tutta la sua bellezza. Costruita sulla vecchia via che collegava Macra con Marmora, ospita a destra, sulla parete appena oltre il muro di cinta dell'antico cimitero, un quadrante solare realizzato nel 1722.
Borgata Chiesa a Pagliero
Sono almeno una decina i quadranti conosciuti e catalogati nel Vallone di Pagliero a San Damiano Macra. Tra tutti spiccano i due quadranti solari di Borgata Chiesa: quello presente sull'antico campanile della parrocchiale per dimensioni e quello sull'attiguo edificio comunale (ex Scuola) per qualità artistica.
Ex convento dei Cappuccini a Dronero
Il Complesso Gnomonico del Convento dei Cappuccini a Dronero, nel cuore della Valle Maira, è un autentico tesoro storico. Con sei strumenti solari risalenti a periodi compresi tra il XVII e il XIX secolo, il sito offre un affascinante viaggio nel tempo.
Collaboriamo con
Unisciti alla nostra comunità! Diventa socio
Essere socio di Escarton significa aiutare a mantenere vive le tradizioni.