Un orologio tra arte e storia
Il recupero del quadrante solare sulla Canonica di Canosio è avvenuto nel 2013. Lo strumento è un “semplice orologio” che ci permette la lettura delle ore locali, anche dette francesi, con una demarcazione scansionata alle mezzore e funziona grazie all’ombra di uno gnomone polare. La semplicità del suo meccanismo è però racchiusa nella cornice di una bellissima composizione pittorica: le ore sono adagiate su un drappeggio sostenuto da due putti e il tutto è attorniato da una finta architettura classica ad edicola con pilastri e travi modanate.
Lo stato di conservazione della parte pittorica era discreto: l’ottima qualità dei materiali ha impedito che il quadrante venisse dilavato. Se si esclude qualche piccola caduta di pellicola pittorica, la sua leggibilità è da considerarsi totale. Non è andata così bene per lo gnomone: durante i lavori ci si è accorti che era stato sostituito con un ferro di recupero e ricollocato fuori assetto.
Un drappeggio elegante (1841)
Il quadrante solare di Canosio, datato in alto sulla cornice 1841, è composto da un orologio solare semplice. Ha una demarcazione oraria alla francese con intervalli di mezzora, ed è disposto su un drappo dipinto sostenuto da due putti che si trovano ai lati della composizione. Gli stessi putti tengono un nastro svolazzante con riportato il motto latino:
FUGIT INTEREA, FUGIT IRREPARABILE TEMPUS
Intanto fugge, fugge irreparabile il tempo
Tutta la composizione è chiusa da un’architettura neoclassica dipinta a finta pietra e simulante un’edicola con lesene e trabeazioni. Si può attribuire con una buona certezza l’esecuzione di questo quadrante solare ai Fratelli Capra, attivi in quel periodo a Canosio e in altre zone della Diocesi saluzzese. Tecnicamente di ottima qualità esecutiva, ha subito in passato l’asportazione e la manomissione dello gnomone: all’atto dei rilievi l’elemento presente, e poi rimosso, non era altro che un ferro da inferriata riciclato a guisa di stilo.
Questa meridiana, valorizzata nel Comune di Canosio in collaborazione con enti e privati, preserva la memoria locale e invita i visitatori a scoprire un aspetto poco noto della storia alpina. Va oltre il richiamo per gli appassionati di astronomia e storia e diventa un’occasione per conoscere il ricco passato culturale della Valle Maira.
Parrocchiale Natività di Maria - Canosio
Il recupero di questo patrimonio è stato reso possibile anche grazie a
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