La meridiana dai motivi a pizzo
Per chi sale lungo la stretta strada provinciale, la Chiesa parrocchiale di Albaretto, nel comune di Macra, intitolata a Maria Vergine Assunta, appare in tutta la sua bellezza. Costruita sulla vecchia via che collegava Macra con Marmora, ospita a destra, sulla parete appena oltre il muro di cinta dell’antico cimitero, un quadrante solare realizzato nel 1722 da autore sconosciuto. Nello stesso anno, 1722, si suppone che lo stesso autore abbia realizzato il quadrante solare occidentale sulla Chiesa di San Massimo e l’aggiunta del sistema francese sul quadrante meridionale dello stesso edificio, mentre nel 1725 ha portato a termine il quadrante solare sulla canonica della Frazione Paglieres in San Damiano Macra.
Fino agli anni 70 del Novecento il quadrante di Albaretto fu in discreto stato di conservazione. Il successivo abbandono dell’edificio ha portato nell’arco di tre decenni alla quasi totale distruzione dell’opera.
Il quadrante solare (1722)
L’opera è molto semplice, l’unica concessione artistica sono i cantonali realizzati con un motivo a pizzo floreale, molto raffinato, tracciato in negativo e realizzato a tampone. Si tratta di un orologio ad ore Italiche le cui linee orarie sono tracciate come frecce di colore rosso e la cui lunghezza identifica i limiti delle linee solstiziali. La numerazione è a caratteri romani ed è presente il segno della bilancia. Manca i l numero alla ventiquattresima ora, per scelta compositiva dell’autore perché sarebbe caduto in corrispondenza della decorazione superiore.
Grazie alla valorizzazione di questa operea di gnomonica alpina da parte del Comune di Macra e con il contributo di varie collaborazioni, la Albaretto ha visto un crescente interesse culturale e turistico intorno a sé, diventando un punto di interesse storico e polo di attrazione nell’ambito della Valle Maira.
Parrocchiale Maria Vergine Assunta Albaretto - Macra
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